Un matrimonio classico quello di Alberto e Serena, una coppia veramente bella e follemente innamorata. Tutto è andato per il meglio, bella la coppia, gli amici, una fantastica famiglia, con un immenso amore verso la nostra coppia. Alberto e Serena hanno scelto la città di Firenze per suggellare il loro amore, un matrimonio all’insegna del divertimento. Firenze è tradizionalmente una città romantica, prediletta dalle coppie che vogliono trascorrere una piacevolissima vacanza all’insegna dell’amore. La capitale toscana è in effetti un trionfo di luoghi dove poter passeggiare mano nella mano con la persona amata. Il matrimonio si è celebrato nella Chiesa di Santissima Annunziata a Firenze. La chiesa Santissima Annunziata di Firenze sorge dove un tempo c’era l’oratorio dei servi di Maria. La chiesa fu ricostruita tra il 1440 ed il 1481 per merito di Michelozzo che edificò il primo chiostro e dell’Alberti che apportò alcune modifiche (la tribuna circolare). All‘interno della chiesa Santissima Annunziata è presente una sola, ma grande, navata: l’interno, disegnato dall’Alberti, ospita molte opere: il soffitto è opera del Giambelli, sono presenti affreschi di Andrea del Castagno e sculture di Giambologna. Una chiesa meravigliosa vi invito a visitarla, rimarrete sopraffatti da questa enorme e bellissima struttura. Finita la cerimonia ci siamo spostati per le vie del centro storico, una fantastica passeggiata dove ho immortalato i momenti più romantici. Abbiamo raggiunto così la location del ricevimento Villa il Garofalo.  La famiglia di Dante Alighieri, padre della lingua italiana e quella di Beatrice Portinari, sua musa ispiratrice, sembrano essere state le più illustri tra le famiglie che hanno nel corso dei secoli abitato la splendida villa. Situata sulla collina di Fiesole, gode di una veduta spettacolare ed unica sui principali monumenti del centro storico. Il lastricato del chiostro ed il pozzo sono ancora originali ed è facile immaginare anche lì un incontro tra il Divin poeta e la sua musa. Nell’area circostante al chiostro è situato un delizioso, romantico, boschetto. Il palazzo ha subito nel corso dei secoli numerose modifiche, che non ne hanno alterato fascino e l’eleganza. Le sale, arredate con gusto e cura dei particolari, conservano al loro interno pregevoli arredi e dipinti. Di grande impatto lo splendido arazzo delle Manifatture di Bruxelles posto nella sala del pianoforte ed il grande tavolo rettangolare in mogano situato nella Sala dello Specchio.
Tre delle quattro sale si affacciano su un bel giardino all’italiana nel quale troneggia un’altissima palma che rende la villa inconfondibile e dal quale si può ammirare una splendida vista su Firenze. Grazie ancora Vincenzo Errico per l’aiuto e le belle foto,un altro matrimonio insieme.